Moderatore per eventi e dibattiti: la guida pratica
moderatore per eventi

In questa guida parleremo di una figura spesso sottovalutata, ma in realtà fondamentale nella conduzione di eventi pubblici quali dibattiti, convegni e tavole rotonde: quella del moderatore: qual è il suo ruolo? Come si svolge nel modo più efficiente possibile e quali competenze/capacità deve avere?

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Perché un moderatore per eventi?

Contrariamente a quanto si possa pensare, la figura del moderatore per eventi non è cruciale solo in incontri pubblici come dibattiti o convegni, ma può rivelarsi fondamentale ogni qualvolta vi sia la necessità di un professionista capace di mediare fra più partecipanti. Egli, infatti, non interviene solo in caso di pareri contrastanti, come può essere nel caso dei dibattiti o delle tavole rotonde, ma svolge un compito molto più ampio e complesso.

I ‘doveri’ del moderatore

Possiamo considerare il moderatore come una sorta di regista degli eventi. A lui/lei spetta infatti il compito, primariamente, di dettare i tempi dell’incontro e di fare in modo che gli interventi dei diversi partecipanti siano coerenti, espressi nei toni giusti, in linea con il tema del dibattito e della durata adatta e uguale per tutti. È fondamentale che il moderatore non perda mai di vista il focus dell’incontro, riportando ‘in carreggiata’ gli ospiti che dovessero deviare dal percorso principale. Il moderatore deve fare in modo che nessun relatore si dilunghi o si prenda troppo spazio e, al contempo, deve avere l’abilità di dare continuità all’evento, incalzando i presenti con domande a tema e, al contempo, mantenendo l’attenzione anche sulle reazioni del pubblico, così da individuare i topic più interessanti e maggiormente in grado di coinvolgere gli spettatori.

Prepararsi all’incontro: l’importanza dello studio

Il moderatore deve sapersi preparare adeguatamente all’incontro. Ciò, all’atto pratico, si traduce soprattutto in due responsabilità:

  • Studiare l’argomento del dibattito
  • Approfondire la conoscenza degli ospiti

Riguardo al secondo punto, in particolare, egli deve sapere esattamente con chi avrà a che fare, imparare i nomi dei relatori, conoscere il loro background, le inclinazioni caratteriali e quelle professionali, in modo da riuscire a gestire ogni tipo di temperamento e di porre domande in linea con le reali competenze di ognuno.

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La conduzione dell’incontro

Altro aspetto importantissimo è, chiaramente, quello relativo alla conduzione dell’incontro. Il moderatore deve:

  • Mantenere un approccio professionale, senza lasciar trasparire emozioni né opinioni personali.
  • Assumere una postura adeguata: schiena dritta, compostezza, gestualità contenuta.
  • Passare la parola a tutti i relatori, assicurandosi che ognuno abbia il giusto spazio.
  • Intervenire nel caso in cui uno o più ospiti non rispettino lo spazio degli altri o tendano a prendersi troppo tempo.
  • Alimentare l’incontro con domande opportune, anche improvvisando in relazione all’andamento dell’evento.
  • Assicurarsi che non ci siano deviazioni dall’argomento principale dell’incontro.

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