Come migliorare il Team Building aziendale e perché farlo
come migliorare il Team Building aziendale

Da anni e in maniera sempre crescente, le aziende hanno capito quanto la coesione e la soddisfazione dei collaboratori siano determinanti per incrementare le performance di un’azienda. Team di lavoro in armonia, affiatati ed emotivamente coinvolti nelle dinamiche aziendali lavorano con maggiore efficacia e raggiungono risultati superiori. Ecco perché riteniamo utile realizzare una breve guida per illustrare come migliorare il team building aziendale.

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Team Building: che cos’è

Il concetto di Team Building è diventato centrale nell’ambito delle risorse umane per indicare le attività e le dinamiche costruite con l’obiettivo di consolidare lo spirito di gruppo. Il team building è anche una disciplina in costante evoluzione che, anche in considerazione delle nuove scoperte della scienza antropologica, presenta continui aggiornamenti in un’offerta di servizi sempre più ricca e variegata.

L’aspetto umano al centro di tutto

Si è ormai consacrata una visione antropocentrica della struttura aziendale, che vede l’azienda auto-determinarsi come un brand attrattivo e appetibile anche agli occhi dei suoi dipendenti, in una logica lineare in cui le società più sensibili al tema dell’employee satisfaction sono in grado di attirare i profili professionali migliori. Alla base delle relazioni, anche quelle professionali, c’è il principio della personalizzazione dei rapporti: un team leader deve essere capace di creare legami autentici con i propri sottoposti, raccontare di argomenti che esulano dalla vita lavorativa, usare il senso dell’umorismo. Ciò che agevola l’instaurazione di un clima famigliare in ufficio, rafforzato dalla fiducia e dall’empatia.

Confronti e brainstorming

Ognuno di noi vuole sentirsi considerato, percepire di fare la differenza e che le proprie idee abbiano un valore. Un ambiente professionale è tanto più efficiente quanto più si lascia spazio al confronto e al dialogo. Sedute di brainstorming, dialoghi faccia a faccia, richieste di consigli e di pareti, accettazione delle critiche e degli altri punti di vista sono elementi imprescindibili per dare valore al proprio team.

Motivare le decisioni

Qualunque decisione presa da un leader, anche la più impopolare, può essere digerita facilmente se viene spiegata. Motivare le decisioni è un’occasione per maturare insieme al gruppo: non è mai sano imporre un cambiamento o una regola senza spiegare i motivi che lo hanno posto in essere; viceversa, dare delucidazioni agli altri membri del team consente di accoglierli in un sistema condiviso. Non è da escludere che qualcuno possa proporre soluzioni anche migliori di quelle individuate.

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Imporre il rispetto delle regole

Ogni gruppo vive e cresce solo all’interno di un sistema regolamentato, che assicura il rispetto della norma e la punizione del trasgressore. Dimostrare accondiscendenza è il modo più pericoloso di generare frustrazione in azienda: il rispetto delle regole è un principio fondamentale e che deve essere sempre garantito a tutti i membri del gruppo, così come la giusta punizione per chi sbaglia e il riconoscimento per i professionisti più corretti. Questo atteggiamento è cruciale per assicurare un sistema meritocratico e funzionale, valori senza i quali non può esistere affiatamento di gruppo.

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